Mese: Marzo 2012

Aspra. Ricominciano i lavori della barriera frangiflutti.

Ripartono finalmente i lavori in mare della barriera frangiflutti di Aspra. Con l’arrivo della bella stagione e il mare calmo, gli operai stanno sistemando in mare i grandi massi esapodi in cemento alti oltre due metri, già disponibili presso il cantiere di prefabbricazione nella zona artigianale in contrada Monaco. Sono ormai terminate le cause che avevano impedito

I PUPI CU L’OVA

La tradizione pasquale della terra di Sicilia riconosce nelle preparazioni con le uova piatti tipici, storici, unici. Uova non solo strettamente utilizzate negli impasti, ma come farcitura, contorni o decori per morsi dolci e dal gusto un po’ retrò. Il pupo è un nome ricorrente nella festa pasquale: pupazzo è un impasto di farina e uova.

Una vasta gamma di progetti avviati nel nostro Liceo

Ogni anno il nostro liceo offre ai suoi studenti una vasta scelta di progetti, Pon e FIS. Quando sembrerebbe che, concluse le lezioni mattutine, la nostra scuola chiuda i suoi cancelli, in realtà rimane aperta perché vi si svolgono varie attività progettuali. Così da diventare come una seconda casa per noi studenti, che trascorrono i

Riforma del lavoro e Articolo 18. A voi la parola

Al momento, il punto più caldo per gli italiani, chi più chi meno, è la riforma dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Il governo Monti ha presentato al Parlamento un disegno di legge di riforma del lavoro e il punto più combattuto è la modifica delle norme sul licenziamento economico. La normativa prevista dalla bozza

MAI PER AMORE. Donne, apriamo bene gli occhi

Finalmente, dopo numerose polemiche, arrivano su Raiuno i film del ciclo “Mai per amore”. La serie prende il nome dal titolo dal brano Mai per amore, scritto e cantato da Gianna Nannini, che farà da colonna sonora e da collante per i quattro film che compongono la serie. Tre grandi registi per affrontare uno dei

La follia umana è infinita.

Nella sera del 19 marzo 2012 alle ore 20 circa, presso la scuola ebraica Ozar Hatorah nel quartiere La Roseraie di Tolosa, vengono uccisi 3 bambini e un insegnante.

Giù le Mani!

In questi giorni, come sappiamo, si sono verificati nel nostro liceo alcuni episodi poco gradevoli. Si fa riferimento ai furti commessi ai danni degli studenti. Un mouse, un giubbotto di pelle, 80 euro e un borsellino con documenti.   A conti fatti nulla di straordinario, nessuno è diventato ricco. Viene da chiedersi quindi: a cosa

I bagheresi illustri “Renato Guttuso”

“La pittura è il mio mestiere. Cioè è il mio mestiere ed il mio modo di avere rapporto con il mondo. Vorrei essere appassionato e semplice, audace e non esagerato. Vorrei arrivare alla totale libertà in arte, libertà che, come nella vita, consiste nella verità.” [Renato Guttuso, 1957] Renato Guttuso nasce il 26 Dicembre 1911

Addio a Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore

Sceneggiatore di oltre cento film, vi ha impresso la sua particolare visione del mondo colorata e poetica, quella capacità di mescolare fantastico e vernacolare, maschere e ricordi. Alla Mostra di Venezia scatenò l'ilarità di mezza platea quando, in Deserto rosso, fece dire a Monica Vitti che «le facevano male i capelli».

Un incubo o una realtà?

Sembrava una giornata normale, come tutte le altre, insieme ai miei amici stavamo tornando a casa dopo la scuola, ma la giornata serena ben presto si è trasformata in un incubo: un attimo, un lampo improvviso, interminabile quello in cui un motorino ci ha investiti, lanciandoci in aria e per colpa della forza di gravità ci trovammo

Ignazio Buttitta “grande poeta epico”.

Ignazio Buttitta, definito “poeta di piazza”, è uno dei protagonisti più importanti della storia culturale siciliana, grande  poeta epico in dialetto siciliano. Il nostro poeta è famoso anche per non  aver  mai nascosto  le  sue  radici, ostentandole attraverso la scrittura e la sua presenza. Nasce a Bagheria il 19 settembre 1899 e muore il 5 aprile 1997. Le sue idee

Sei personaggi… in scena a Bagheria

Un personaggio, signore, può sempre domandare a un uomo chi è. Perché un personaggio ha veramente una vita sua, segnata di caratteri suoi, per cui è sempre “qualcuno”. Mentre un uomo – non dico lei, adesso – un uomo così in genere, può non essere “nessuno”. E’ Quanto emerge dal più celebre dei drammi dello