Mamma a 18 anni?

La nascita di un figlio è sicuramente un evento che cambia radicalmente la vita di una donna. Ma c’è un’età “giusta” per diventare mamma? La risposta è soggettiva ovviamente! Ci sono ragazze molto giovani che si ritengono già pronte ad avere un figlio e invece ci sono donne che danno la priorità ad altro come per esempio il lavoro. Ho intervistato una ragazza di quasi 18 anni, che quest’estate avrà il suo primo figlio, per cercare di capire come sta vivendo questa situazione.

  • Che emozioni hai provato quando hai scoperto di essere incinta?

“L’ho scoperto dopo un mese e mezzo. Ero turbata e un po’ terrorizzata dalla cosa. Non mi sarei mai immaginata una notizia del genere! Piansi tanto…sia per paura sia per tante altre cose. Poi ho cominciato a gioire perché sono sicura che saprò essere una buona mamma.”

  • Dato i cambiamenti che stai osservando sul tuo corpo giorno dopo giorno, adesso che rapporto hai con il tuo fisico?

“Mi sento un po’ strana, sento che c’è qualcosa di diverso dentro di me. Però mi trovo abbastanza bene con il mio corpo. Piano piano mi sto abituando ad ogni mio piccolo cambiamento fisico…”

  • Da quando sei incinta, è cambiato qualcosa nel rapporto con i tuoi genitori? Se non è cambiato niente, che tipo di rapporto avete? Come hanno preso la notizia?

“Fortunatamente posso dire di avere dei genitori fantastici! Inizialmente anche loro sono rimasti un po’ scossi dalla notizia. Mi stanno sempre accanto, mi hanno sempre sostenuta www.yourcanadianmeds.com in ogni mia scelta e continueranno a farlo. Il nostro rapporto è cambiato di bene in meglio!”

  • Invece a proposito della storia con il tuo ragazzo, cosa puoi dirci?

“È un ragazzo abbastanza maturo e adesso siamo più uniti! Tra di noi va più che bene e lui si sente pronto a diventare papà. Mi trasmette anche molta sicurezza e mi fa…anzi ci fa sentire buy modafinil protetti ed amati.”

  • Sapete già il sesso del bambino? Avete già qualche idea per il nome?

“Sto per entrare al quarto mese e non sappiamo ancora se sia un maschietto o una femminuccia. Ma non importa, basta che stia bene. Però se dovesse essere un maschio mi piacerebbe chiamarlo Michael, invece Daiana se dovesse essere una femmina.”

  • Quando senti la parola “parto”…che pensieri hai? Che emozioni provi?

“Sinceramente anche se ancora è presto ci penso quasi tutti i giorni! Ed è forse l’unica cosa che mi spaventa più di tutti perché so benissimo che è doloroso… però non vedo l’ora di vedere e tenere in canadian pharmacy braccio il mio bambino… o bambina.”

 

 

 

 

 

 

 

 

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