Un campione tra i banchi. Intervista ad Alessio Martorana

Spesso osserviamo dei grandi atleti, sentiamo le loro interviste, vediamo le loro gare e le espressioni di vittoria o di sconfitta nel loro volto.
Ma non li conosciamo realmente.
Abbiamo ricordato tutte le volte in cui abbiamo tifato per Alessio comprendendo di non conoscere veramente la sua routine sportiva e le sue emozioni durante le gare svolte. Per questo vi presentiamo Alessio Martorana, atleta di pugilato alla Body Power di Bagheria.
Alessio è un ragazzo di 18 anni che frequenta con noi il quinto anno dell’indirizzo sportivo al Liceo scientifico D’Alessandro.
Inizialmente ci siamo chieste
“Da dove è nata la passione per questo sport?”
Alessio ci racconta ” Ho avuto il privilegio di essere seguito da un grande atleta come mio padre, che è titolare della palestra in cui mi alleno nonché maestro. È il mio maestro, colui che mi segue e mi supporta durante l’allenamento e soprattutto in gara. Ho cominciato circa all’età di otto anni sentendomi del tutto a mio agio nel praticare questo sport. Da subito ho creduto in me stesso e nelle mie capacità”

Papà e allenatore, che rapporto si è instaurato con gli anni tra di voi?” “Potrebbe sembrare un rapporto che si logora col tempo, un rapporto stressante, come probabilmente capita ad altri ragazzi che si trovano nella mia situazione.
Per quanto mi riguarda reputo mio padre una persona molto disponibile e comprensiva a tal punto da non farmi minimamente sentire appesantito dalla situazione”

“Raccontaci della tua prima gara, come ti sei sentito?”
“Ho partecipato ad una gara a Palermo. Non avevo grandi aspettative, ma sono riuscito ad aggiudicarmi la vittoria suscitando l’orgoglio e la felicità delle persone che mi stavano accanto e, soprattutto, ho sviluppato una miglior

consapevolezza.

“Quali sono stati i tuoi più grandi traguardi?
“Ho vinto 2 campionati italiani ma, a causa di un infortunio alla schiena, non ho partecipato al terzo.
Ho vinto anche 3 tornei Italia, 5 campionati regionali, partecipato ai campionati europei nel 2017 con una successiva convocazione nel 2019 ma, sempre per infortunio, non ho potuto partecipare. ”

“Cosa pensi mentre combatti sopra il ring?
“Innanzitutto studio l’avversario per capire il tipo di combattimento da adottare per adeguarmi alle sue azioni.
In realtà già dal riscaldamento capisco che tipo di persona è e come si approccia al combattimento”

Durante una gara, qual è il tuo rapporto con il pubblico?”
“Non penso al pubblico durante un combattimento, ma capita di accorgersi del tifo e fa molto piacere.”

“Quante volte ti alleni a settimana per mantenere il fisico adatto alla gara? Segui una dieta oltre a seguire gli allenamenti?”
“Mi alleno dal lunedì al venerdì per 2 ore al giorno seguendo una dieta ferrea nei periodi di pre-gara alternando, nei periodo di allenamento, una dieta di mantenimento.”

Hai un “rituale” o un gesto ricorrente pre-gara o post-gara?
” Sì, alla fine di ogni combattimento, indipendentemente dal verdetto, aiuto l’avversario ad uscire dal ring aprendo le corde laterali”

Ti è capitato di vivere un momento particolarmente difficile durante la tua carriera sportiva?”
“All’inizio del 2021 mi sono infortunato e, a causa di ciò, per 9 mesi sono stato a riposo. Durante questo periodo mio padre è partito per Milano.
Non avevo più il mio maestro nonostante ci fosse mio zio con il quale però non ritrovo lo stesso tipo di rapporto.
Ho partecipato lo stesso al torneo Italia e ho vinto”

 

“Per concludere in bellezza, quali sono i tuoi obiettivi futuri?”
“Sicuramente vincere le Olimpiadi e i mondiali di pugilato”

Erica Fiorentino

Giulia Marino

Martina Lannino

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