La nascita e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale
Con l’avvento del nuovo secolo, sopratutto negli ultimi anni si assiste alla nascita di
una nuova tecnologia umana: intelligenza artificiale. Per alcuni di voi un po’ anziani
la nuova scoperta sembra una genialata uscita da un film di fantascienza, ma a
livello scientifico è del tutto realistica. Questa nuova tecnologia è avvolta dal mistero
a causa della sua complessità e da qui sorgono un infinita di domande e misteri. In
questo articolo cercheremo di rispondere alle domande più gettonate.
La nascita del termine intelligenza artificiale si riconduce agli anni Trenta
quando il matematico Alan Turing coniò il termine e creò un famoso test: “ il
test di Turing”, che diede le basi per gli sviluppi futuri. Ma per vedere il primo
embrione di Intelligenza artificiale dobbiamo aspettare il 2015 quando un
ragazzo di appena vent’anni anni fonda Open AI che nasce come organizzazione di
ricerca per sviluppare una prima forma di intelligenza artificiale a questo
progetto collaborano oltre che a numerosi informatici e sviluppatori, anche
personaggi di spicco come Jeff Bezos e Elon Musk. Quel ragazzo è Sam Altman
che fonda Open AI con lo scopo di rendere l’intelligenza artificiale disponibile per
tutti e non in mano solo a grandi aziende. Open AI grazie soprattutto all’aiuto di
Elon Musk cresce molto velocemente e già nel 2018 si crea il primo linguaggio di
Intelligenza artificiale: “Chat Gpt”. Un sistema in grado di creare intelligenze
artificiali generative, cioè in grado di creare idee originali. Da qui il mondo e
soprattutto le grandi aziende capiscono il potenziale di questa tecnologia, e per
non rimanere indietro decidono di creare anche loro le proprie AI. Così nascono:
Gemini da Google, Deep Seek da un’azienda Cinese, Opera… In pratica a oggi
esistono più di 500 tipi diversi di intelligenza artificiale.
COME E’ FATTA UN’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Un’ intelligenza artificiale funziona grazie all’uso di algoritmi e una quantità
mostruosa di dati, che permettono attraverso lo strumento del Machine
Learning, cioè l’apprendimento automatico di formulare idee e
nozioni basandosi anche su corrispondenza testuale. Ma alcune tecnologie più
recenti come Chat Gpt 0 attraverso la raccolta di dati sul modo di esprimersi
dell’utente, permette di rispondere in maniera più umana. Altri tipi di intelligenza
artificiale possono generare immagini, analizzare file,fare riassunti…ecc
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UN PERICOLO O UNA RISORSA
Di intelligenza artificiale, ormai ne sentiamo parlare praticamente ovunque, non
si capisce se sia davvero una risorsa o una semplice genialata di marketing; ci
sono alcuni addirittura che ipotizzano si possa trattare di un pericolo per il
futuro dell'umanità. Ma queste affermazioni saranno vere o false? Cercheremo
di dare una risposta, infatti dal punto di vista scientifico come trattato nell’
articolo, l’ intelligenza artificiale è semplicemente un insieme di algoritmi ed è
quasi se non totalmente controllata dall’essere umano. Per quanto riguarda il
marketing certamente il termine richiama a tecnologia e innovazione, ma anche
lì dietro al marketing c’è qualcosa di concreto, questa tecnologia potrebbe in
futuro sostituire gli umani in alcuni compiti monotoni e ripetitivi. Ma è qui che
nasce un’ incertezza: cosa succederà quando l’ umanità integrerà l’AI nella vita
quotidiana? Quale impatto avrà sulle generazioni future? Risponderemo a
queste e altre domande nel prossimo articolo.