Il sindaco Tripoli intervistato dagli studenti del D’ Alessandro

 

 

 

Nell’auditorium del liceo scientifico D’Alessandro il 7 marzo 2023 si è tenuto un incontro con il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli.

Hanno partecipato i ragazzi e le ragazze del pon “Rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare” sulla musica dei grandi cantautori italiani, e del pon “Grandangolo” sul giornalismo.

Con gli studenti dei due pon, in auditorium ci sono stati i professori Cosimo Miosi, Anna Maria Rita Calì, Nicoletta Miosi e Giuseppina Provino, docenti esperti e tutor dei due pon. Erano presenti anche la consigliera comunale Antonella Insinga, e la preside del liceo Angela Troia.

L’incontro è stato organizzato per dare la possibilità agli studenti di conoscere e intervistare il sindaco.

I ragazzi e le ragazze del pon sui cantautori italiani hanno scelto di fare domande relative alla musica; i partecipanti del pon sul giornalismo, invece, hanno chiesto al sindaco chiarimenti su vari aspetti dell’amministrazione locale.

Il dibattito si è aperto con la richiesta al sindaco, da parte del professore Miosi, di fare una breve presentazione parlando del partito di appartenenza e delle proprie idee politiche.

Il sindaco ha replicato che prima di parlare delle proprie idee politiche, preferiva fare agli studenti un paio di domande.

“Che valore ha la politica oggi? Qual è la funzione dell’amministrazione comunale, secondo voi?” – ha chiesto Tripoli.

Riccardo Nobile osserva che ognuno di noi fa politica nel proprio piccolo. Lo studente Ignazio Aiello, a sostegno della tesi di Nobile, sottolinea che scegliendo il supermercato nel quale fare la spesa, così come il paio di scarpe da indossare, facciamo politica.

Alla seconda domanda, diversi studenti hanno osservato che l’amministrazione comunale è necessaria per salvaguardare il benessere dei cittadini e delle piccole realtà del territorio.

Dopo che il sindaco ha delineato le sue idee politiche, la parola è passata agli studenti.

Sofia Pecoraro, alla luce di quanto scritto in un articolo dell’8 giugno 2021 riportato sul sito del comune di Bagheria, ha chiesto al sindaco come mai non siano ancora iniziati i lavori per l’impianto di distribuzione di metano nelle zone di Aspra e Incorvino, per i quali sono stati stanziati 12 milioni di euro.

Il sindaco ha risposto che non appena arriveranno i finanziamenti, il comune e le ditte con le quali si stanno prendendo accordi procederanno il prima possibile a iniziare i lavori.

Gabriele Carra ha chiesto come sta operando il comune per contrastare il preoccupante fenomeno delle baby-gang.

Il sindaco ha replicato che per un determinato periodo la polizia municipale ha svolto un servizio di vigilanza nelle strade del centro della città le sere dei fine settimana. Poiché si trattava di lavoro straordinario, è stato necessario interrompere il servizio.

“Riprenderà il prima possibile” – ha dichiarato Tripoli.

Aurora Faddetta ha domandato al sindaco se negli ultimi anni la criminalità a Bagheria è aumentata o diminuita.

Il sindaco ha precisato che non avendo le statistiche con sé non poteva fare un bilancio esatto, ma ha affermato che negli ultimi anni la criminalità è aumentata. A suo giudizio, ciò è da imputare alla pandemia e al lockdown.

Chiara Greco, membro dell’associazione musicale Pietro Mascagni, ha chiesto se il comune può provvedere ad assegnare uno spazio fisso all’associazione di cui fa parte.

Il sindaco ha chiarito che essendo un’associazione senza fini di lucro, non è possibile riservare esclusivamente a quest’ultima uno spazio pubblico. Il comune, come accade nei locali di Palazzo Butera, deve garantire a tutte le associazioni che lo richiedano la possibilità di usufruire dei locali. Proprio perché le associazioni sono tante e bisogna garantire la turnazione, spesso capita che i locali di Palazzo Butera siano impegnati.

Riccardo Nobile ha osservato quanto la musica possa essere mezzo di propaganda, e il sindaco ha concordato. Tripoli ha preso come esempio quanto accaduto sul palco dell’Ariston poche settimane fa. L’atto di Blanco, premeditato o no, è sicuramente stato un mezzo di propaganda per il cantante e il Festival di Saneremo stesso.

Infine, il sindaco ha parlato dei propri gusti musicali.

Ascolta i Queen e i cantanti della sua generazione, rap e trap non gli piacciano. Pensa che alla base di questo ci sia un fattore che è destinato a ripetersi di generazione in generazione: la generazione precedente critica i gusti della generazione attuale, che a sua volta criticherà i gusti della generazione successiva”.

Le domande sono state molte, e i ragazzi e le ragazze avrebbero continuato ancora per molto se il tempo a disposizione non fosse finito.

L’incontro si è concluso con la proposta del sindaco di ripetere l’incontro nella sede dei suoi uffici.

 

Gabriele Carra

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