“ PAPA FRANCESCO:DISTACCO DALLA TRADIZIONE ALL’INSEGNA DELL’UMILTA’”

«Cari fratelli e sorelle buonasera. Voi sapete che il dovere del Conclave è di dare un vescovo a Roma.Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo» così comincia il discorso del nuovo successore di Pietro nel mostrarsi all’affollatissima Piazza del Vaticano. Queste Parole fanno breccia nel cuore dei fedeli, suscitano tante emozioni e commozioni.

Come Lui stesso sottolinea, il suo Paese, l’Argentina, è molto lontano dal nostro, anche se la sua famiglia ha origini piemontesi; 76 anni, arcivescovo di Buenos Aires, giunto a Roma in occasione del conclave e talmente incredulo nell’essere eletto da aver fatto il biglietto di ritorno. La sorpresa non è solo per il Papa, ma per tutta la comunità di fedeli: infatti, il suo nome non era presente tra le liste dei presunti candidati al soglio pontificio.
Quello che colpisce del Papa è la sua continua ricerca di umiltà ,strettamente correlato al nome scelto, FRANCESCO, il primo nella storia dei Papi che si sono succeduti( 265).
Il distacco rispetto alla tradizione è visibile in alcuni particolari del primo incontro con i cardinali:
• Appena eletto,non è salito sul trono ma in piedi ha accolto l’omaggio fatto dai cardinali.
• Le scarpe non erano rosse: il Papa non calzava le lussuose scarpe rosse con cui era solito apparire in pubblico Papa Benedetto XVI.
• Rifiuto dei mezzi tradizionali come auto blu messi a disposizione per la sicurezza del Papa.
I gesti del vescovo di Roma non si limitano ad essere tali perché dopo circa un mese dà ancora esempi per tutta la comunità.
Papa Francesco,infatti, continua ad agire all’insegna dell’umiltà,della carità e della misericordia. Dopo aver trascorso alcuni giorni con i cittadini “senza tetto” nella Caritas della città laziale in occasione della settimana Santa ha lasciato un messaggio indirizzato proprio al suo direttore: “Vi ringrazio per il vostro gesto di vicinanza e di affetto. Il Signore vi ricompensi abbondantemente. Vi ringrazio anche perché pregate per me, e vi invito a continuare a farlo poiché ne ho molto bisogno. Sappiate che vi porto nel mio cuore e che sono a vostra disposizione. Vi auguro un santo tempo pasquale. Gesù vi benedica e la Santa Vergine vi protegga. Fraternamente, Francesco”.
Tanti gesti, tante emozioni che ci vengono incessantemente regalate dal successore di Pietro,ne abbiamo veramente bisogno in una società dove l’odio e la violenza prevalgono.

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