Aspra, tra disagi passati e prospettive future

di Marta CabibboMaria Assunta Sciortino ed Elisa Sciortino

Situata a nord-est di Palermo, la borgata marinara di Aspra presenta attualmente diversi problemi di carattere urbanistico ed ambientale. Una delle ragioni di malcontento è l’assetto stradale pieno di buche che è causa di diversi incidenti.

A tal proposito il sindaco di Bagheria Biagio Sciortino – che abbiamo intervistato – ha affermato che saranno riempite d’asflalto le buche più pericolose del corso Baldassarre Scaduto ed inizieranno i lavori per “il biglietto d’entrata”, cioè la strada principale di Aspra; il tutto sarà fatto con tecniche moderne mai utilizzate prima.
Un’altra ragione di disagio riguarda il malfunzionamento dei depuratori locali. Secondo l’opinione pubblica essi sono da tempo causa dell’inquinamento atmosferico e ambientale; emanano cattivi odori, ritenuti dannosi per la salute.
Ma il sindaco ha smentito ciò, ribadendo che sono stati spesi tanti soldi per il potenziamento dei depuratori. Nell’agosto del 2006 il Comune di Bagheria, grazie ai risultati ottenuti dalle analisi dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), è venuto a conoscenza della presenza di un’alga tossica. Il sindaco in merito ha spiegato che quest’alga tropicale è stata introdotta nel nostro mare dalle acque di sentina delle petroliere.  Dopo cinque anni il problema è stato risolto – assicura il Sindaco – grazie ai provvedimenti presi dall’amministrazione comunale che da due anni effettua ripetuti controlli.
Aspra gode di un meraviglioso paesaggio marittimo, da sempre meta di innumerevoli turisti. Il fiore all’occhiello della località Asprense è di certo il mercato ittico. Esso offre lavoro a molti cittadini e costituisce una grande risorsa di profitto al livello economico-commerciale tanto da rendere il paese di Aspra, seppur in piccola parte, rilevante nel mercato internazionale.

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