Reportage: SUONI E SAPORI di Giusy Canale e Vincenza Chiarello

Il mio filmato 10

Scoprire le tradizioni che si celano dietro piccoli paesi è il nostro obiettivo; quest’anno ci siamo dedicate a scoprire le tradizioni popolari legate alla celebrazione del santo patrono di Casteldaccia.

Casteldaccia, piccolo paese situato a 18 km da Palermo,ha tante tradizioni da raccontare e da scoprire; una di queste è la festa tenutasi in onore del patrono del paese: S.Giuseppe.
Il comune casteldaccese come ha intrattenuto i cittadini durante questa festa?
Tutto comincia alla vigilia,l’atmosfera viene rallegrata dai suoni dell’ ”alborata” al mattino e dei “tamburinari” al pomeriggio.
I più laboriosi si riuniscono per raccogliere più rami secchi ed erbacce possibili per accendere la sera la “vampa”: simbolo dell’addio alla vecchia stagione e il benvenuto alla nuova.
Il pomeriggio un gruppo di volontari, all’interno di un gazebo, prepara panelle e minestrone che verranno distribuiti a tutti i paesani la sera.
Si inizia a preparare il palco per lo spettacolo folkloristico.
Finalmente arrivano le 20:00, i fedeli cominciano la fiaccolata che giungerà nel punto in cui si trova la “montagna” di erbacce e rami secchi raccolti precedentemente per accenderla.
Accesa la vampa iniziano i giochi pirotecnici, che al loro termine daranno il via all’esibizione del gruppo folkloristico: “Sciù, sciù sciù quantu fìmmini ca ci su, sciù sciù sciù quantu màsculi ca ci su”,una delle più famose canzoni popolari cantate dal gruppo.
Dopo lo spettacolo vengono distribuiti le pietanze preparate il pomeriggio, i loro odori si mescolano con i suoni portando indietro nel tempo chiunque si trovi nella folla.
Il giorno del santo si apre con la solita “alborata” e a seguire le varie messe; ai fedeli viene distribuito il “pane benedetto” mentre aspettano uno degli eventi più spettacolari: intrattenimento della banda musicale e sparo di mortai e castagnole in P.zza Matrice.
Che dire? Una festa che unisce tutti i cittadini e non solo, dai più grandi ai più piccoli, tenendo in vita una tradizione che dura da sempre.

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