Trascura un semplice mal di denti e muore a 18 anni.

Sembrava un semplice mal di denti, inizialmente un dolore sopportabile e apparentemente trascurabile. Eppure in seguito si è trasformato in un ascesso, poi degenerato in infezione. E’ il caso della ragazza morta a soli 18 anni a Palermo. Gaetana Priolo viveva nel quartiere di Brancaccio con la madre e i tre fratelli.

Questo in breve è quel che è accaduto: in seguito all’insopportabile dolore, la ragazza viene trasportata al Buccheri La Ferla e visitata al pronto soccorso; qui i medici le somministrano dei medicinali per farle calmare il dolore e dopo ne dispongono il trasferimento nel reparto di Odontoiatria del Policlinico di Palermo, dove però Tania non si sarebbe mai recata.

Qualche giorno dopo Tania e la madre si recano al Civico di Palermo, dove le viene diagnosticata una fascite; i medici pur facendo il possibile per curare la ragazza non riescono a salvarla. La procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sulla morte di Gaetana e indaga per omicidio colposo.

“È un caso rarissimo, – spiega un dentista – ma certo non si può escludere che possa accadere, soprattutto quando si trascura la cura dei denti”.
Siamo di fronte all’ennesima vittima di un sistema sanitario inadeguato, il 23% degli italiani infatti rinuncia alle cure odontoiatriche perché non ha le possibilità economiche e in Sicilia la situazione è tra le peggiori.
La sanità pubblica, con le sue lunghissime liste d’attesa, non è in grado di fronteggiare le numerose richieste, motivo per cui spesso e soprattutto i meno abbienti rinunciano alle cure.

Ileana Prizzi e Eleonora Tacchino

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