Quante Biancaneve ancora?

“Una volta, in inverno inoltrato, mentre i fiocchi di neve cadevano dal cielo come piume, una regina cuciva seduta accanto a una finestra dalla cornice d’ebano. E, mentre cuciva e alzava gli occhi per guardare la neve, si punse un dito e tre gocce di sangue caddero nella neve. Il rosso era così bello su quel candore che ella pensò fra sé: avessi un bambino bianco come la neve, rosso come il sangue e nero come il legno della finestra!”.

E da questo pensiero che nacque la favola di Biancaneve, la stessa favola che si racconta ai bambini per farli addormentare o che ormai tutte le fanciulle conoscono per il cartone della Walt Disney che a fatto sognare tanti cuori!  Il personaggio della dolce fanciulla dalla pelle bianca come la neve, le labbra rosse come il sangue e i capelli neri come l’ebano è per molto tempo rimasto relegato nello scomparto mentale di ciò che è considerato classico, quasi intoccabile. Ma il 2012 si presenta ufficialmente come l’anno della riscossa di Biancaneve, portando la ragazza a divenire la protagonista di tre diverse rielaborazioni della sua vita: dalla serie abc Once Upon a Time (C’era una volta) al prossimo epico Biancaneve e il Cacciatore di Tarsem Singh e al Siete sicuri di conoscere la vera storia? Biancaneve. Quest’ultimo con il vero titolo di Miron Miron narra la storia di Biancaneve (Lily Collins) che vive da reclusa nel castello che fu di suo padre, ora deceduto, in compagnia della perfida matrigna (Julia Roberts) che tortura il popolo a suon di tasse per pagarsi sontuosi ricevimenti adatti a cercare un ricco marito. Quando un principe bellissimo (Armie Hammer) si imbatte nella pallida Biancaneve e se ne innamora, la Regina decide che è ora di far fuori la ragazza. E poi starete pensando che il resto lo sapete… e starete per chiudere questa pagina invece andate fino in fondo perché quello che non vi aspettate è che la giovane, pura protagonista dopo la fuga diventerà una perfetta spadaccina,grazie alla tenacia dei nostri amatissimi nani,  dallo sguardo vigile e sentimentale solo quanto basta, senza gli eccessi tipici della ‘principessina’ persa tra le nuvole. Tra un furto e l’altro si arriverà allo scontro finale dove le rivelazioni saranno sconvolgenti.

di Emilia Gibbisi

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